Ischemia cerebrale
I sintomi variano in base all’area cerebrale coinvolta e alla gravità della riduzione del flusso sanguigno. Tra i principali segnali si possono osservare:
- Disturbi della parola (difficoltà a parlare o a comprendere)
- Debolezza o paralisi di un arto o di un lato del corpo
- Problemi visivi (cecità improvvisa da un occhio o visione doppia)
- Capogiri, perdita di equilibrio e coordinazione
- Perdita di conoscenza o stato confusionale improvviso Nei casi più gravi, l’ischemia può evolvere rapidamente verso il coma o la morte cerebrale.
Le principali cause di ischemia cerebrale comprendono:
- Aterosclerosi delle arterie carotidi o cerebrali
- Fibrillazione atriale e altre cardiopatie emboligene
- Trombosi locale dei vasi cerebrali
- Patologie dei piccoli vasi (microangiopatie legate a ipertensione o diabete)
- Disturbi della coagulazione o difetti genetici
- Dissezioni vascolari o abuso di farmaci/droghe
Tra i fattori di rischio modificabili figurano fumo, obesità, sedentarietà, diabete, ipertensione arteriosa e ipercolesterolemia.
La diagnosi si basa sulla valutazione clinica dei sintomi, sull’anamnesi e su esami strumentali:
- TAC e risonanza magnetica (RMN) per evidenziare l’area ischemica
- Analisi di laboratorio per rilevare alterazioni coagulativi o metaboliche
- Elettrocardiogramma (ECG) ed ecocardiogramma per individuare cause cardiogene
- Ecocolordoppler delle arterie carotidi per valutare eventuali stenosi
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Ultimo aggiornamento: 16/06/2025