Centro vaccinale Pavia, una macchina da 750 vaccini al giorno

Il d-day era stato il 10 gennaio, quando erano iniziate le vaccinazioni al personale di Pavia e Montescano. Da quel momento il Centro vaccinale dell’IRCCS Pavia, composto da oltre trenta addetti fra medici dedicati all’anamnesi, infermieri, farmacisti, personale addetto alla sorveglianza, ha proseguito a passo di marcia. Sempre al servizio della salute del territorio e operando in stretto raccordo con le autorità sanitaria regionali e cittadine.

Quindi era stata la volta del personale delle scuole e gli appartenenti alla Forze dell’Ordine e, l’apertura al territorio, per fasce d’età e per categorie sanitarie.

Un lavoro che ha richiesto anche un impegno amministrativo costante, col passaggio dal portale regionale Aria a quello di Poste Italiane, e la capacità di riorganizzarsi anche in corsa, quando si è visto che, col passaggio a 500 vaccinati al giorno e poi ai 750 attuali, si dovevano necessariamente aumentare le postazioni di anamnesi, arrivate a sei medici, e allestire una tensostruttura per separare, e rendere più confortevoli, le attese dei colloqui col medico e quella della inoculazione.

“Uno sforzo importante, del quale sono grato a tutti, dipendenti e collaboratori, senza dimenticare l’apporto, decisivo, dei volontari della Protezione civile pavese”, dice il direttore, Giuseppe Laganga.

Ai primi di maggio, superata quota 8.000 dosi inoculate.


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