Il Centro Disturbi Cognitivi e Demenze si occupa della presa in carico del paziente adulto con disturbi cognitivi. Con il termine di demenza si intende una condizione caratterizzata da una compromissione delle funzioni cognitive (ad esempio: memoria, linguaggio, ragionamento, attenzione) e del comportamento tale da pregiudicare il funzionamento nelle attività della vita quotidiana. Deterioramento cognitivo minore (Mild Cognitive Impairment, MCI) e disturbo cognitivo soggettivo (Subjective Cognitive Decline, SCD) fanno invece riferimento rispettivamente a quelle situazioni in cui il disturbo cognitivo non compromette il funzionamento quotidiano (MCI) o alla percezione soggettiva di un disturbo (da parte del paziente o dei suoi familiari) non si accompagna una corrispondente compromissione obiettiva (SCD). Quest’ultimo punto è tuttavia ancora dibattuto e fortemente dipendente dagli strumenti utilizzati.
Le cause di tali disturbi possono essere molteplici, dalle forme degenerative (fra cui la malattia di Alzheimer rappresenta la più comune) a quelle secondarie (ad esempio a malattia cerebrovascolare, trauma cranico, encefalopatia post-infettiva, tossica, metabolica o carenziale).
Il decorso è spesso a esordio insidioso e ad andamento progressivo, anche se alcune condizioni possono avere un esordio improvviso, come i deficit post-traumatici, e un andamento più favorevole, come i danni legati ad encefalopatia su base metabolica o carenziale.