Servizio autonomo di medicina del sonno

Il Servizio Autonomo di Medicina del Sonno svolge attività clinica e attività di ricerca nel campo dei disturbi respiratori primitivi durante il sonno, della funzione respiratoria durante il sonno in corso di altre patologie respiratorie o sistemiche, principalmente cardiache, neurologiche e neuromuscolari, e nel campo della ventilazione meccanica non invasiva.

 

Aree di attività 

  • Ambulatorio sui disturbi del sonno.
  • Attività diagnostica e terapeutica (esclusa epilessia) sui disturbi del sonno.
  • Percorso diagnostico-terapeutico “apnea ostruttiva del sonno”;  Percorso diagnostico-terapeutico “sonnolenza”¸ Percorso diagnostico-terapeutico “insonnia”.
  • Valutazione funzionale respiratoria in sonno su  pazienti affetti da obesità o da sindrome obeitià-ipoventilazione.
  • Valutazione funzionale respiratoria in sonno su  pazienti affetti da patologie neurologiche e neuromuscolari.
  • Valutazione funzionale respiratoria su pazienti affetti da scompenso cardiaco cronico.
  • Impostazione terapia ventilatoria non-invasiva su pazienti affetti da disturbi respiratori durante il sonno.
  • Impostazione e follow-up della terapia con protesi endo-orale nei pazienti affetto da apnea ostuttiva del sonno.
  • Terapia congnitivo-comportamentale per i disturbi del sonno

 

Attività Clinica

L’attività clinica è svolta quotidianamente attraverso tre modalità distinte: ambulatoriale, macro-attività ambulatoriale complessa (MAC), degenza ordinaria. I pazienti vengono sottoposti ad una valutazione clinica, ad una completa valutazione del sonno con indagini polisonnografiche di varia complessità, alla registrazione dello stato di vigilanza/sonnolenza diurna (ove necessario) e, successivamente alla impostazione della strategia terapeutica più opportuna.

L’iter diagnostico può completarsi con altre indagini funzionali, quali valutazione psicologica e neuropsicologica, valutazione metabolico-nutrizionale, studio della collassabilità delle vie aeree superiori, indagini neurofisiologiche o cardiologiche.

Lo schema terapeutico, sempre individualizzato, prevede il ricorso alle seguente opzioni, spesso in combinazione:

  • Terapia comportamentale con particolare riferimento all’igiene del sonno e al comportamento alimentare;
  • Terapia posizionale;
  • Terapia con protesi endo-orali;
  • Terapia ventilatoria meccanica non invasiva nelle varie modalità (CPAP, autoBiPAP, PSV, PCV, AVAPS, ASV, ventilazione tri-level), eventualmente associata a concomitante O2-terapia. La titolazione dei parametri di ventilazione viene effettuata durante il sonno del paziente mediante indagine polisonnografica completa notturna;
  • Terapia riabilitativa;
  • Terapia farmacologica o crono-terapia;
  • Terapia cognitivo-comportamentale;

L’efficacia della terapia viene verificata sia durante il ricovero ospedaliero o attività MAC che successivamente mediante un appropriato ed individualizzato protocollo di follow-up, anche in modalità telematica. Gli outcome di efficacia sono: la compliance alla terapia dei disturbi respiratori durante il sonno, la risoluzione degli eventi patologici durante il sonno, la risoluzione della sintomatologia soggettiva (in particolare la sonnolenza diurna), la riduzione del peso corporeo, il mantenimento di una adeguata attività fisica giornaliera ed, infine, la riduzione dei fattori di rischio.

 

Attività di Ricerca

L’attività di ricerca del Centro di Medicina del Sonno è orientata verso i seguenti settori:

  • Alterazioni su organi e sistemi derivanti dall’ipossia intermittente cronica
  • L’interazione paziente/ventilatore meccanico durante il sonno.
  • Disturbi del sonno nei pazienti con scompenso cardiaco congestizio
  • Lo sviluppo di sonnolenza diurna.
  • Nuove misure del grado di sonnolenza diurna.
  • Role of circulating and tissutal markers of low grade chronic inflammation for defining the clinical phenotype of complicated obesity.
  • Disturbi del sonno nei pazienti con Stroke

 

Attività Educazionale

L’attività educazione del Servizio Autonomo di Medicina del Sonno ha lo scopo di diffondere la cultura sulle malattie respiratorie durante il sonno. Questa attività viene svolta con la pubblicazione di documenti derivanti dall’attività di specifiche Task Force nominate dalle Società Scientifiche di riferimento (European Respiratory Society, European Sleep Research Society, Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri, Associazione Italiana di Medicina del Sonno) e con l’organizzazione diretta di interi congressi o di specifiche sessioni. Il Centro di Medicina del Sonno è stato riconosciuto dall’Associazione Italiana di Medicina del Sonno come centro di riferimento nazionale per il training degli aspiranti Medici esperti in medicina del sonno.

Il Centro accoglie ogni anno tesisti, specializzandi, partecipanti al Master di II° Livello in Medicina del Sonno, giovani ricercatori o aspiranti esperti in medicina del sonno, provenienti da diverse regioni italiane o dall’estero, per perfezionare la loro formazione sulle alterazioni respiratorie durante il sonno.

Una specifica attività educazionale è rivolta ai pazienti afferenti al centro, volta alla migliore comprensione della patologia, della strategia terapeutica e del mantenimento dei presidi ventilatori prescritti.

 

Progetti di Ricerca in corso

  • Sonnolenza diurna nei pazienti affetti da sindrome delle apnee durante il sonno: il ruolo dell’ipossia notturna. Studio retrospettivo di Coorte.
  • Role of circulating and tissutal markers of low grade chronic inflammation for defining the clinical phenotype of complicated obesity.
  • Sonnolenza alla guida.
  • Aderenza alla terapia con pressione positive continua (CPAP) nei pazienti affetti da apnea ostruttiva del sonno (OSA): relazione con sintomi ansiosi-depressivi.
  • Prevalenza dei disturbi del sonno in conducenti di taxi in area urbana.
  • Microsleep: manifestazione di resistenza alla sonnolenza diurna durante il test MWT in pazienti OSA.
  • Disturbi del sonno nei pazienti con stroke

 

Pubblicazioni

 


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