La dermatologia è quella branca della medicina che si occupa delle patologie a carico della pelle e dei cosiddetti annessi cutanei (peli, capelli, unghie, ghiandole sudoripare).
La pelle, punto di contatto tra organismo e ambiente circostante, svolge molteplici funzioni: protegge l’organismo fungendo da barriera; è essenziale per la sensibilità per via delle numerose terminazioni nervose che rilevano variazioni termiche, pressorie e dolorose; aiuta a regolare la temperatura corporea; consente l’eliminazione di tossine attraverso la sudorazione.
Numerosissime sono le patologie cutanee, che oltretutto hanno sempre un impatto particolare sul paziente, non fosse altro che perché “visibili” e per le preoccupazioni che ne derivano di carattere estetico.
Alcune sono su base ereditaria o comunque hanno familiarità (psoriasi, vitiligine, dermatite atopica, neurofibromatosi), altre derivano dall’esposizione ai raggi solari (tumori cutanei come il melanoma) o a radiazioni, altre ancora sono su base infettiva da batteri e virus (acne, tigne, verruche, pediculosi, scabbia).
I sintomi più comuni di patologie dermatologiche sono prurito, dolore, bruciore. I segni, invece, comprendono cicatrici, bolle, croste, escoriazioni, papule, pomfi, pustole, ragadi, squame, ulcere, vescicole.
Per la loro diagnosi gli esami più comuni sono quelli del sangue e delle urine, biopsie cutanee, tamponi cutanei con antibiogramma.
Su questo stesso sito si trovano molti approfondimenti relativi a malattie della pelle, tra cui dermatite, dermatomiosite, esiti di ustioni, unghia incarnita, unghie distrofiche.