Il virus respiratorio sinciziale (RSV) è un virus molto contagioso che provoca infezioni di varia gravità alle vie respiratorie ed è la principale causa di polmonite e bronchiolite nei bambini al di sotto dei due anni. La determinazione qualitativa degli anticorpi specifici (IgG e IgA) per questo virus è effettuata mediante il test immunoenzimatico ELISA (dall’inglese enzyme-linked immunosorbent assay). Il test si esegue per stabilire se la sintomatologia del paziente caratterizzata da tosse, febbre, dispnea e difficoltà respiratorie sia dovuta effettivamente all’infezione da virus respiratorio sinciziale o ad altre cause. È richiesto soprattutto per neonati, anziani e pazienti a rischio (immunocompromessi o cardiopatici).
Per eseguire il test è necessario prelevare un campione dal paziente. Si utilizzano principalmente l’aspirato o il lavaggio nasale. Nel primo caso, nel naso del paziente è introdotta una piccola quantità di soluzione salina che poi viene delicatamente aspirata; nel secondo, la soluzione viene invece raccolta in una provetta sterile. Il campione può anche essere acquisito mediante analisi del sangue o tampone nasofaringeo.
I risultati generalmente sono disponibili nell’arco della giornata.