Treponema pallidum: anticorpi anticardiolipina, VDRL/RPR qualitativa

Il Treponema Pallidum è il batterio responsabile della sifilide, una delle malattie sessualmente trasmissibili più diffuse. Se non trattata, la sifilide può danneggiare il cuore, il sistema nervoso centrale (neurosifilide) e altre parti dell’organismo. I test sierologici utili a verificare la presenza del Treponema Pallidum sono di due tipi, definiti treponemici e non treponemici. I test treponemici rilevano la presenza di anticorpi specifici per il Treponema Pallidum. In caso di positività ad essi, si eseguono anche i test non treponemici, ovvero test che rilevano anticorpi non diretti in modo specifico contro il batterio della sifilide, bensì contro la molecola cardiolipina (anticorpi IgM e IgG). Sono test non treponemici il Reagina plasmatica rapida (RPR), utile nel monitoraggio della terapia per la sifilide; e il VDRL (Venereal Disease Research Laboratory), indicato anche nella diagnosi della neurosifilide.

A seconda dello stadio della malattia, il campione da analizzare viene raccolto dal paziente con un prelievo di sangue, un raschiamento della zona infetta oppure con un prelievo di liquido cefalorachidiano.

La tempistica per avere i risultati varia dai 3 ai 5 giorni.


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