Tumore della prostata
Nelle fasi iniziali il tumore è di norma asintomatico. Con l’aumento di volume possono comparire:
- disturbi minzionali: difficoltà a iniziare o mantenere il flusso, sensazione di svuotamento incompleto, necessità di urinare spesso (soprattutto di notte) e bruciore durante la minzione;
- ematuria o emospermia (sangue in urine o sperma);
- talora dolore pelvico o lombare nelle forme avanzate.
Il meccanismo preciso non è completamente chiarito; sono riconosciuti fattori di rischio:
- Età: incidenza in forte aumento dopo i 50 anni, due terzi dei casi oltre i 65.
- Familiarità e genetica: rischio circa doppio con un parente di primo grado malato; mutazioni ereditarie (ad es. BRCA 1/2, sindrome di Lynch) possono concorrere.
- Stile di vita: dieta ricca di grassi saturi, obesità e sedentarietà sono associati a maggiore rischio.
Diagnosi
- Visita urologica ed esplorazione rettale digit. per valutare consistenza e eventuali noduli.
- PSA ematico: valori elevati o in aumento possono suggerire la presenza di tumore, pur non essendo specifici.
- Imaging mirato (risonanza magnetica multiparametrica, ecografia) per individuare lesioni sospette e guidare la biopsia trans-rettale o trans-perineale, unico esame di conferma istologica.
Gli esami di stadiazione (TAC, scintigrafia ossea, PET-PSMA) sono riservati ai casi con indicazioni cliniche o PSA elevato per valutare l’estensione di malattia.
Trattamenti
La scelta dipende da stadio, grado (Gleason/ISUP), valori di PSA, età e comorbidità:
- Sorveglianza attiva con controlli periodici (PSA, imaging, biopsie) nei tumori a basso rischio.
- Chirurgia radicale (prostatectomia aperta o robot-assistita) indicata nelle forme localizzate.
- Radioterapia a fasci esterni o brachiterapia alternative curative nei tumori confinati o adiuvanti dopo chirurgia; tecniche moderne (IMRT, SBRT) riducono gli effetti collaterali.
- Terapia ormonale (deprivazione androgenica), talvolta associata a nuovi anti-androgeni o a chemioterapia nei tumori avanzati o metastatici.
- Procedure focali (HIFU, crioterapia) e radiofarmaci ossei possono essere considerate in casi selezionati.
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Ultimo aggiornamento: 16/06/2025