Il pancreas è una ghiandola che si trova nell’addome, tra lo stomaco e la colonna vertebrale, e viene suddiviso in tre parti: la testa (a destra), il corpo (centrale) e la coda (a sinistra). Quanto alle sue funzioni, si distingue invece il pancreas esocrino (la parte preponderante, circa il 98% del totale, che produce il succo pancreatico essenziale per i processi digestivi) da quello endocrino (costituito dalle isole di Langherans che producono gli ormoni insulina e glucagone).
Il Tumore (o neoplasia) del pancreas deriva da una moltiplicazione incontrollata di alcune cellule che costituiscono l’organo, diventando così "maligne". l’area più colpita dalla malattia è la testa del pancreas e ci si ammala maggiormente dopo i 60 anni.
Ci sono diversi tipi di tumore del pancreas. Il più frequente è l’adenocarcinoma, che cresce e si estende rapidamente ed è difficilmente diagnosticabile in fase iniziale.
Alcuni fattori possono aumentare il rischio di sviluppare il tumore del pancreas: il fumo di sigaretta è quello maggiormente associato all’insorgenza della malattia, quindi la presenza di patologie come la pancreatite cronica e il diabete mellito, l’obesità, una dieta povera di fibre. Potrebbe essere implicata anche la familiarità.
Il tumore pancreatico spesso si presenta senza sintomi. Nel caso si manifestino, i più frequenti sono l’ittero (ossia un colorito giallo della pelle e della sclera, il bianco dell’occhio), la presenza di dolore (di solito non ben definito e localizzato, per lo più nell'addome superiore, qualche volta con estensione alla schiena), la nausea, mancanza di appetito, perdita di peso.
Alla diagnosi, in genere, si arriva con una serie di esami: l'ecografia, la tomografia computerizzata (TC), la risonanza magnetica, (RM), un prelievo bioptico di campioni di tessuto.
Per quanto riguarda la terapia, la malattia può essere trattata con la chirurgia, la radioterapia, la chemioterapia e cure palliative o con una combinazione di queste soluzioni. La scelta del trattamento dipende dalla sede del tumore e dalla stadiazione. La chirurgia, quando possibile, è la soluzione terapeutica più efficace nei casi in cui il tumore non abbia dato metastasi, ovvero non si sia esteso ai principali vasi sanguigni vicini al pancreas, al fegato, alla cavità addominale o ai polmoni. L’intervento è in genere molto impegnativo sia per il medico sia per il paziente.