Esiti di malattie cerebrovascolari

Le malattie cerebrovascolari riguardano le alterazioni della circolazione del sangue del cervello. La principale di queste malattie è l'ictus cerebrale, ovvero l'improvviso danno che subiscono alcune aree del cervello a causa appunto di un disturbo circolatorio cerebrale. Si parla di ictus ischemico quando si ha la chiusura di un'arteria cerebrale, mentre di ictus emorragico per la rottura improvvisa di un'arteria cerebrale.

Dalla localizzazione e funzione delle cellule nervose che sono interessate dall’evento dipende il tipo di funzione persa o compromessa. Si possono avere problemi motori, e quindi di deambulazione; difficolta a masticare e deglutire cibi solidi e liquidi (disfagia); di linguaggio e più in generale nella comunicazione (parlare, leggere, scrivere: afasia); incapacità di eseguire alcuni gesti della vita quotidiana, come lavarsi, pettinarsi (aprassia); ci si può “dimenticare” di una metà del proprio corpo (il cosiddetto neglect o eminattenzione). E ancora disturbi della sensibilità (percepire la temperatura o il tatto), della vista (come visione doppia, diplopia), della percezione (come il riconoscere i visi), nonché cambiamenti emozionali e disturbi della memoria.

Tutte queste difficoltà, che incidono pesantemente sulla qualità di vita e possono anche portare a depressione, vanno trattate attraverso un preciso percorso riabilitativo che deve mirare a ristabilire, per quanto possibile, l’efficienza fisica, arrivare a gestire nuovamente la vita di tutti i giorni e convivere con le menomazioni residue nel miglior modo possibile. A tale scopo sono anche disponibili ausili che vanno forniti al paziente insieme all’educazione all’uso degli stessi. 

Per tale ragione le figure  e le aree coinvolte nel processo riabilitativo saranno molte: il fisioterapista, per la terapia dei movimenti e gli esercizi per migliorare forza e coordinazione; il logopedista, per esercizi volti a curare i disturbi del linguaggio; il neuropsicologo, per trattare i disturbi della percezione e della memoria, un esperto in ergoterapia per gli esercizi che hanno a che fare con le attività della vita quotidiana come vestirsi, lavarsi, mangiare.


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