Inaugurato l'IRCCS Maugeri Bari

Il governatore pugliese Michele Emiliano ha tagliato il nastro con l'a.d. Brugger, presente il sindaco di Bari, Antonio De Caro. Una struttura moderna e funzionale in cui inizierà nei prossimi giorni il trasferimento dei pazienti dall'IRCCS Cassano (Bari).

Un nuovo ospedale per la Puglia, una nuova casa per la Medicina riabilitativa nel Mezzogiorno.

L’Istituto di ricerca e cura a carattere scientifico IRCCS Maugeri si trasferisce da Cassano delle Murge a Bari e punta su un setting assistenziale rinnovato e avanzato, sull’avanguardia tecnologica delle cure e dei processi, sulla riorganizzazione e il rilancio di tutte le attività di ricerca, mantenendo la massima attenzione alla qualità delle cure e al benessere dei pazienti e dei loro familiari. All’inaugurazione, stamane col governatore pugliese Michele Emiliano e il sindaco di Bari, Antonio Decaro, con i vertici Maugeri - il presidente Roberto Jarach, l'amministratore delegato Gualtiero Brugger, il direttore generale Paolo Migliavacca, il direttore scientifico Mario Melazzini, il direttore sanitario centrale Gigliola Rosignoli. Alla cerimonia hanno partecipato rappresentanti degli atenei baresi e il rettore dell’Università di Pavia, Francesco Svelto. L'arcivescovo della città, monsignor Francesco Cacucci, ha benedetto la struttura.

Presenti anche i vertici di Fondazione Salvatore Maugeri, con la vicepresidente Chiara Maugeri i consiglieri Luca Damiani e Marina Bettaglio, il direttore dei Programmi scientifici, Antonio Spanevello.

“Nell’Istituto Maugeri IRCCS Bari”, spiega Migliavacca, direttore generale ICS Maugeri Spa Società Benefit, “si condensano le innovazioni cliniche e tecnologiche che il Gruppo Maugeri ha sviluppato negli ultimi cinque anni. Si tratta di una struttura completamente digitalizzata, dalle cartelle cliniche a quelle infermieristiche, a quelle fisioterapiche, con una centrale di monitoraggio in grado di garantire l’osservazione, 24 ore su 24, dei parametri vitali dei degenti, migliorando significativamente la qualità assistenziale e la sicurezza per i pazienti più critici. Un’infrastruttura ulteriormente potenziabile, anche per usi avanzati in telemedicina. Un istituto che farà molta ricerca, traslandola, una volta validata nelle attività di cura. Diamo un contributo al tema della mobilità passiva, offrendo a tanti cittadini pugliesi ma non solo, l’opportunità di curarsi nei territori in cui vivono”.

L’IRCCS Maugeri di Bari ospita 246 posti letto divisi tra le unità operative di Pneumologia, Cardiologia, Neurologia riabilitativa (Gravi cerebrolesioni acquisite e Unità Spinale) e Rieducazione e Riabilitazione funzionale. Vi lavorano 283 persone: 30 medici, 99 infermieri e 43 professionisti dell’area riabilitativa.

Sei i laboratori di ricerca: Transcrittomica, Analisi del movimento, dei Segnali cardiorespiratori, Neuropatologia, di Neurofisiologia, Medicina del sonno.

“La nuova struttura”, sottolinea il direttore Mauro Carone, “consente una organizzazione per intensità di cura, con una divisione non tanto per patologia quanto per necessità terapeutiche che possono richiedere interventi più o meno intensi: questa organizzazione degli spazi inoltre facilita e sostiene il nostro modello intersettoriale di assistenza. Ogni paziente ha un proprio piano terapeutico che richiede spesso la collaborazione e l’intervento di professionisti diversi”.

Il nuovo ospedale, con 4 piani fuori terra e 3 sotto, ha richiesto un investimento di 30 milioni di euro, di cui 18 milioni di euro per l’acquisto della struttura, a cui si sono aggiunti 7,5 milioni di euro per la riqualificazione e gli investimenti immobiliari; il resto per macchinari, tecnologie e arredi.

Le operazioni di trasferimento dei pazienti si concluderanno entro fine dicembre 2019: le attività sono state organizzate secondo un timing dettagliato che ha previsto il blocco dei ricoveri, la dimissione cadenzata dei pazienti a termine cura e il trasferimento in sicurezza dei pazienti attualmente in cura.


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