Quella dell’IRCCS Veruno non aveva mai chiuso i battenti, ospitando anche nei mesi estivi alcuni malati sub-intensivi, ma con la nuova ondata di contagi, la zona rossa è tornata ad allargarsi arrivando presto oltre le 90 unità per poi crescere ancora, quindi è stata la volta di Milano, Tradate, Pavia, Castel Goffredo (Mn) e Lumezzane (Bs) che ha aperto i battenti nei giorni scorsi.
Come era accaduto già per la prima fase di primavera, Maugeri mette a disposizione delle Autorità sanitarie le proprie strutture e la propria competenza in questo momento di difficoltà.
A Pavia laArea Covid ha riaperto nell’U.O. Pneumologia riabilitativa diretta da Piero Ceriana, i primi 35 posti, nei prossimi giorni, nella sede di Via Boezio, aprirà invece un reparto di cure sub-acute per 20 pazienti Covid pauci-sintomatici.
"Sin dall'inizio della ripresa della pandemia”, ha detto Giuseppe Laganga Senzio, direttore dell’IRCCS pavese, “abbiamo rivisto le procedure e definito un piano emergenziale che ci ha consentito di essere pronti nel momento esatto in cui ci è stato chiesto di metterci a disposizione per attivare posti letto Covid.
Ringrazio tutto il personale medico e di supporto che ha permesso all'IRCCS Maugeri di Pavia di dare delle risposte immediate e soddisfare il bisogno di salute sia per pazienti Covid sia per tutti gli altri. I rigidi protocolli anti-Covid – che non abbiamo mai cessato di adottare – ci consentono infatti di procedere in sicurezza, per i pazienti e i lavoratori, anche nelle altre attività di ricovero e ambulatoriali, che continuano regolarmente”.