Tumore del rene
Nelle fasi iniziali il tumore è spesso asintomatico e oltre la metà dei casi si scopre incidentalmente con ecografia o TC. Quando la massa cresce possono comparire:
- Ematuria (sangue visibile o microscopico nelle urine)
- Dolore persistente al fianco/lombare
- Massa addominale palpabile
- Varicocele acuto insorto bruscamente, soprattutto a sinistra
- Sintomi sistemici: calo ponderale, febbre, stanchezza marcata; anemia o, talvolta, policitemia; ipertensione e ipercalcemia
Metastasi tardive interessano più spesso polmoni, ossa, fegato e linfonodi.
Il rischio aumenta in presenza di:
- Fumo di sigaretta (rischio 2-3 volte superiore)
- Obesità e ipertensione arteriosa
- Dialisi prolungata con malattia cistica acquisita del rene
- Esposizioni professionali a cadmio, amianto, trielina, derivati del petrolio; assunzione prolungata di vecchi analgesici a base di fenacetina
- Sindrome di von Hippel–Lindau, sclerosi tuberosa e altre rare forme familiari
- Età > 60 anni e sesso maschile (incidenza doppia rispetto alle donne)
La diagnosi inizia con ecografia, seguita da TC o RMcon contrasto per definire sede, estensione e metastasi; l’urografia o la scintigrafia completano la stadiazione TNM. Non esistono marcatori sierici specifici; la biopsia è riservata a casi selezionati.
- Chirurgia: nefrectomia radicale o, se indicato, resezione parziale con tecniche laparoscopiche/robotiche; crio- o termoablazione per piccole masse o pazienti inoperabili; sorveglianza attiva in rari casi.
- Malattia metastatica: combinazioni di immunoterapia (checkpoint-inibitori) e terapie molecolari anti-angiogenetiche; chemioterapia tradizionale e radioterapia hanno ruoli limitati.
La sopravvivenza a 5 anni supera il 90 % quando il tumore è confinato al rene e < 7 cm, ma cala nettamente negli stadi avanzati, dove il trattamento mira soprattutto a contenere la malattia e preservare la qualità di vita.
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Ultimo aggiornamento: 16/06/2025