La mammografia è un esame radiografico per individuare la presenza di noduli al seno di natura tumorale. È considerato anche un test di screening utile per verificare se vi siano noduli non rilevati mediante palpazione.
L’esame consiste nella compressione del seno fra le due piastre del mammografo che espone i tessuti a modeste dosi di raggi X. Per ciascun seno sono effettuate due radiografie da diverse angolature. La mammografia è priva di rischi ma in alcune donne può comportare un temporaneo dolore dovuto allo schiacciamento del seno.
L’esame dura in media 5-10 minuti, è opportuno eseguirlo ogni due anni ed è rivolto alle donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni. Nelle donne sotto i 40-45 anni, la densità della ghiandola mammaria può rendere difficile individuare noduli sospetti mediante mammografia. In alcuni casi, dopo questo esame possono esserne necessari di ulteriori come l’ecografia o la biopsia.
Il risultato della mammografia è un’immagine digitale in bianco e nero del tessuto mammario che sarà valutata da un radiologo al fine di verificare la presenza o meno di formazioni tumorali.