Ipertrofia prostatica benigna (IPB)
- Difficoltà a iniziare la minzione, getto debole o intermittente
- Sensazione di svuotamento incompleto, gocciolamento finale
- Bisogno di urinare spesso (pollachiuria) e di notte (nicturia)
- Urgenza minzionale, talvolta bruciore
Se l’ostruzione perdura possono comparire ritenzione urinaria acuta, incontinenza da “troppo pieno”, sangue nelle urine, infezioni ricorrenti e danno renale.
- Invecchiamento e cambiamenti ormonali (conversione del testosterone in diidrotestosterone)
- Familiarità, predisposizione genetica
- Comorbidità e abitudini: obesità, diabete, malattie cardiovascolari, scarsa attività fisic
- Farmaci che riducono la contrattilità vescicale o restringono l’uretra (per esempio alcuni antistaminici o decongestionanti)
La valutazione parte dalla visita urologica con esplorazione rettale; si aggiungono analisi delle urine, dosaggio del PSA, uroflussometria con residuo post-minzionale, ecografia (trans-rettale o addominale) e, se indicato, biopsia o risonanza per escludere neoplasie.
Se i disturbi sono lievi si interviene su stile di vita (attività fisica, dieta equilibrata, riduzione di alcol, caffeina, cibi irritanti; regolarità intestinale; suddivisione dell’assunzione di liquidi lontano dalle ore serali).
Se i sintomi sono moderati-gravi si ricorre a:
- Molecole che rilassano la prostata migliorando il flusso urinario.
- Principi attivi che rallentano la crescita ghiandolare e, nel tempo, ne riducono il volume.
- Trattamenti che, quando serve, agiscono anche su eventuale disfunzione erettile.
Quando la terapia medica non basta si valuta la chirurgia disostruttiva:
- Resezione transuretrale (TURP), tecnica endoscopica di riferimento.
- Laser-terapie (es. enucleazione con laser ad olmio) o altre procedure mininvasive (vaporizzazione, ablazione con microonde/radiofrequenza) che riducono sanguinamento e degenza.
- Adenomectomia a cielo aperto riservata a prostate molto voluminose.
La scelta terapeutica dipende dalla gravità dei sintomi, dal volume prostatico e dall’impatto sulla qualità di vita:
- Stile di vita: evitare alcol e caffeina, bere a distanza dai pasti, praticare esercizio regolare.
- Farmaci:
- Alfa-bloccanti (es. tamsulosina): rilassano il collo vescicale e migliorano il flusso urinario.
- Inibitori della 5α-reduttasi (es. finasteride): riducono il volume prostatico nel tempo.
- Talvolta è utile la combinazione dei due.
- Tadalafil può essere indicato in caso di IPB associata a disfunzione erettile.
- Chirurgia: riservata ai casi resistenti ai farmaci o con complicanze. La tecnica più diffusa è la TURP (resezione transuretrale della prostata). Altre opzioni includono laserterapia, termoterapia transuretrale, adenomectomia nei casi di prostata molto voluminosa. La chirurgia potrebbe comportare in base alle singole casistiche e tecniche chirurgiche effetti collaterali come eiaculazione retrograda, incontinenza o disfunzione erettile.
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Ultimo aggiornamento: 16/06/2025