PATOLOGIE

Disturbi Specifici del Linguaggio (DSL)

I Disturbi Specifici del Linguaggio (DSL) sono un gruppo di disturbi che riguardano il ritardo o il disordine nello sviluppo del linguaggio in assenza di altre problematiche cognitive, sensoriali, motorie o affettive. I bambini con DSL presentano difficoltà linguistiche, ma non hanno deficit intellettivi o altre difficoltà evidenti.

Il termine "late talkers" viene usato per i bambini che iniziano a parlare tardi, ma che tendono a recuperare senza necessità di interventi. Se il ritardo persiste oltre i 3 anni e non si risolve spontaneamente, il disturbo può essere diagnosticato come un DSL.

I sintomi dei Disturbi Specifici del Linguaggio (DSL) variano a seconda dell’età e della gravità del disturbo. La classificazione dei sintomi nelle diverse fasi di sviluppo è utile per identificare precocemente il disturbo. A seconda dell’età, i sintomi si manifestano come segue:

  • Neonati (0-6 mesi):
    • Non reagiscono a suoni o rumori.
    • Non emettono vocalizzi.
  • 6-12 mesi:
    • Non producono lallazione (ripetizione di suoni come "mamama", "tatata").
  • 12-18 mesi:
    • Non producono parole semplici.
    • Non comprendono frasi di uso comune.
    • Non usano gesti per comunicare, come indicare con il dito.
  • 18-24 mesi:
    • Producono meno di 20 parole.
    • Non combinano due parole in frasi semplici.
  • 24-36 mesi:
    • Producono meno di 50 parole.
    • Non formano frasi, neppure semplificate.
  • Oltre i 3 anni:
    • Se non si osservano miglioramenti significativi, il disturbo può essere considerato un DSL.

I bambini con DSL presentano difficoltà nella comprensione e produzione verbale, con ritardi nell'acquisizione di parole, frasi e concetti semplici. Possono anche avere difficoltà con la pronuncia, la costruzione delle frasi e la fluidità del linguaggio.

Le cause dei Disturbi Specifici del Linguaggio non sono completamente comprese, ma si ritiene che una combinazione di fattori genetici, ambientali e biologici influisca sullo sviluppo del linguaggio. Le principali cause includono:

  • Fattori genetici: predisposizione familiare.
  • Fattori ambientali: esposizione a situazioni di stress o privazione linguistica nei primi anni di vita.
  • Fattori neurologici: disfunzioni o malformazioni cerebrali che interferiscono con lo sviluppo del linguaggio.
In alcuni casi, un ritardo nello sviluppo cognitivo o sensoriale (come deficit uditivi) può essere un contributo al disturbo del linguaggio, ma non è presente in caso di DSL.

La diagnosi di DSL è effettuata da un logopedista o neuropsichiatra infantile attraverso una valutazione approfondita. Si inizia con una raccolta anamnestica dei genitori e l’osservazione delle abilità comunicative del bambino. I test specifici vengono utilizzati per valutare la comprensione e l'espressione verbale.

Nel caso si sospetti una disabilità neurologica o un ritardo cognitivo, possono essere richiesti ulteriori esami, come test audiologici, neuropsicologici e/o esami neuroimaging.

Il trattamento dei Disturbi Specifici del Linguaggio (DSL) è principalmente logopedico. L’intervento precoce è cruciale per migliorare il linguaggio e per facilitare la comunicazione del bambino. Le principali modalità di trattamento includono:

  • Terapia logopedica: esercizi mirati per stimolare il linguaggio, utilizzando tecniche di gioco per coinvolgere il bambino.
  • Tecniche di potenziamento della comunicazione: si lavora sulla consapevolezza linguistica, l’uso delle parole, la costruzione di frasi e la pronuncia corretta.
  • Supporto psicologico e familiare: coinvolgere i genitori nel trattamento è essenziale, per supportare il bambino nelle attività quotidiane.
  • Interventi educativi: i bambini con DSL possono trarre beneficio da un’educazione personalizzata che tenga conto delle difficoltà linguistiche.

Se trattato tempestivamente, il disturbo può migliorare notevolmente e i bambini possono sviluppare abilità comunicative adeguate. Tuttavia, se non trattato, il disturbo può persistere nel tempo e influire negativamente su abilità scolastiche e sociali. Inoltre, l'ansia o la frustrazione per la difficoltà di comunicare possono svilupparsi nei bambini.

In generale, l’approccio integrato che include logopedia, supporto psicologico e supporto familiare è il più efficace per migliorare il linguaggio e il benessere del bambino. La prognosi dipende dalla gravità del disturbo e dalla tempestività del trattamento.

Le informazioni presenti nel sito, validate dai nostri medici, sono destinate a scopi informativi/divulgativi e non sostituiscono in nessun modo il rapporto diretto medico-paziente, né la visita specialistica. È fondamentale sempre consultare il medico per una diagnosi precisa e trattamento personalizzato.

Ultimo aggiornamento: 16/06/2025

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