Disturbi Specifici del Linguaggio (DSL)
I Disturbi Specifici del Linguaggio (DSL) sono un gruppo di disturbi che riguardano il ritardo o il disordine nello sviluppo del linguaggio in assenza di altre problematiche cognitive, sensoriali, motorie o affettive. I bambini con DSL presentano difficoltà linguistiche, ma non hanno deficit intellettivi o altre difficoltà evidenti.
I sintomi dei Disturbi Specifici del Linguaggio (DSL) variano a seconda dell’età e della gravità del disturbo. La classificazione dei sintomi nelle diverse fasi di sviluppo è utile per identificare precocemente il disturbo. A seconda dell’età, i sintomi si manifestano come segue:
- Neonati (0-6 mesi):
- Non reagiscono a suoni o rumori.
- Non emettono vocalizzi.
- 6-12 mesi:
- Non producono lallazione (ripetizione di suoni come "mamama", "tatata").
- 12-18 mesi:
- Non producono parole semplici.
- Non comprendono frasi di uso comune.
- Non usano gesti per comunicare, come indicare con il dito.
- 18-24 mesi:
- Producono meno di 20 parole.
- Non combinano due parole in frasi semplici.
- 24-36 mesi:
- Producono meno di 50 parole.
- Non formano frasi, neppure semplificate.
- Oltre i 3 anni:
Se non si osservano miglioramenti significativi, il disturbo può essere considerato un DSL.
Le cause dei Disturbi Specifici del Linguaggio non sono completamente comprese, ma si ritiene che una combinazione di fattori genetici, ambientali e biologici influisca sullo sviluppo del linguaggio. Le principali cause includono:
- Fattori genetici: predisposizione familiare.
- Fattori ambientali: esposizione a situazioni di stress o privazione linguistica nei primi anni di vita.
- Fattori neurologici: disfunzioni o malformazioni cerebrali che interferiscono con lo sviluppo del linguaggio.
La diagnosi di DSL è effettuata da un logopedista o neuropsichiatra infantile attraverso una valutazione approfondita. Si inizia con una raccolta anamnestica dei genitori e l’osservazione delle abilità comunicative del bambino. I test specifici vengono utilizzati per valutare la comprensione e l'espressione verbale.
Il trattamento dei Disturbi Specifici del Linguaggio (DSL) è principalmente logopedico. L’intervento precoce è cruciale per migliorare il linguaggio e per facilitare la comunicazione del bambino. Le principali modalità di trattamento includono:
- Terapia logopedica: esercizi mirati per stimolare il linguaggio, utilizzando tecniche di gioco per coinvolgere il bambino.
- Tecniche di potenziamento della comunicazione: si lavora sulla consapevolezza linguistica, l’uso delle parole, la costruzione di frasi e la pronuncia corretta.
- Supporto psicologico e familiare: coinvolgere i genitori nel trattamento è essenziale, per supportare il bambino nelle attività quotidiane.
- Interventi educativi: i bambini con DSL possono trarre beneficio da un’educazione personalizzata che tenga conto delle difficoltà linguistiche.
Se trattato tempestivamente, il disturbo può migliorare notevolmente e i bambini possono sviluppare abilità comunicative adeguate. Tuttavia, se non trattato, il disturbo può persistere nel tempo e influire negativamente su abilità scolastiche e sociali. Inoltre, l'ansia o la frustrazione per la difficoltà di comunicare possono svilupparsi nei bambini.
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Ultimo aggiornamento: 16/06/2025