PATOLOGIE

Diabete mellito Tipo 1 e Tipo 2

Il diabete mellito è una patologia cronica che riguarda il metabolismo degli zuccheri (glucosio) e può avere impatti significativi sulla salute generale del paziente. Quando l’organismo non riesce a produrre o utilizzare correttamente l’insulina, l’ormone che regola i livelli di glucosio nel sangue, si verifica un accumulo di zucchero nel sangue, noto come iperglicemia. Il diabete mellito si suddivide principalmente in due tipi: tipo 1 e tipo 2.

I sintomi del diabete sono simili per entrambe le forme e possono includere:

  • Sete eccessiva (Polidipsia)
  • Minzione frequente (Poliuria)
  • Perdita di peso non intenzionale
  • Visione offuscata
  • Affaticamento e stanchezza
  • Lenta guarigione delle ferite

Questi sintomi possono variare in intensità e, nelle fasi iniziali, possono essere lievi o addirittura assenti.

Le cause principali del diabete mellito variano a seconda della tipologia:

  • Tipo 1: La causa del diabete tipo 1 è autoimmune. Il sistema immunitario attacca le cellule beta del pancreas, responsabili della produzione di insulina, impedendo la sua produzione. Questa forma è generalmente diagnosticata nell'infanzia o nell'adolescenza.
  • Tipo 2: Il diabete tipo 2 si sviluppa principalmente a causa di insulino-resistenza, dove l’organismo non risponde adeguatamente all'insulina prodotta. Spesso, il pancreas non riesce a produrre abbastanza insulina per compensare questa resistenza. La forma tipo 2 è legata a fattori genetici e ambientali, come obesità, vita sedentaria, e dieta non equilibrata.

La diagnosi di diabete mellito avviene tramite esami del sangue specifici:

  • Glicemia a digiuno: valori superiori a 126 mg/dl su due misurazioni separate sono indicativi di diabete.
  • Curva da carico glicemico (OGTT): se il valore di glicemia è superiore a 200 mg/dl dopo due ore dall’ingestione di glucosio, la diagnosi è confermata.
  • Emoglobina glicata (HbA1c): valori superiori al 6,5% sono diagnosticanti per il diabete.

Inoltre, il medico può prescrivere altri test per escludere complicazioni o altre condizioni associate.

  • Diabete tipo 1: I pazienti con diabete tipo 1 non producono insulina e devono ricorrere a iniezioni quotidiane di insulina. Un controllo regolare della glicemia è essenziale per gestire la patologia. Inoltre, è fondamentale seguire una dieta equilibrata e mantenere uno stile di vita attivo.
  • Diabete tipo 2: Il trattamento del diabete tipo 2 si concentra principalmente su modifiche dello stile di vita, come una dieta corretta e attività fisica regolare. Quando queste misure non sono sufficienti, si ricorre a farmaci orali per migliorare l’utilizzo dell’insulina o a iniezioni di insulina, nei casi più gravi.

Se non adeguatamente trattato, il diabete può portare a gravi complicanze, come:

  • Neuropatia: danno ai nervi, che può causare perdita di sensibilità o dolore.
  • Retinopatia: danno ai vasi sanguigni degli occhi che può portare a cecità.
  • Nefropatia: danno ai reni che, nei casi più gravi, può portare alla necessità di dialisi.
  • Complicazioni cardiovascolari: infarto miocardico, ictus e altre malattie cardiovascolari.
  • Problemi ai piedi: infezioni e ulcere dovute alla neuropatia e alla scarsa circolazione sanguigna.

 

Prevenzione

  • Diabete tipo 1: Poiché il diabete di tipo 1 è una malattia autoimmune, la prevenzione primaria non è al momento possibile. Tuttavia, una diagnosi precoce e un trattamento adeguato con insulina sono fondamentali per evitare complicanze e migliorare la qualità della vita. La ricerca sta esplorando potenziali modi per prevenire l’insorgenza del diabete tipo 1, ma al momento non esistono misure preventive definite.
  • Diabete tipo 2: La prevenzione del diabete di tipo 2 è strettamente legata a modifiche dello stile di vita. Le principali raccomandazioni includono:
    • Attività fisica regolare: esercizio aerobico di moderata intensità (30 minuti al giorno) aiuta a mantenere un peso sano e a migliorare la sensibilità all’insulina.
    • Dieta equilibrata: ridurre il consumo di zuccheri e grassi saturi, e aumentare l’assunzione di fibre, frutta, verdura e proteine magre. Controllare le porzioni e mantenere un peso corporeo sano sono misure fondamentali.
    • Monitoraggio della glicemia: per le persone a rischio (ad esempio, con familiarità per il diabete o sovrappeso), è importante monitorare regolarmente i livelli di glucosio nel sangue, anche prima di raggiungere una diagnosi.
    • Gestione dello stress: tecniche di rilassamento, come la meditazione o lo yoga, possono contribuire a ridurre il rischio di diabete di tipo 2.
    • Controllo regolare del peso: mantenere un indice di massa corporea (BMI) sano è uno degli interventi preventivi più efficaci contro il diabete di tipo 2.

Le informazioni presenti nel sito, validate dai nostri medici, sono destinate a scopi informativi/divulgativi e non sostituiscono in nessun modo il rapporto diretto medico-paziente, né la visita specialistica. È fondamentale sempre consultare il medico per una diagnosi precisa e trattamento personalizzato.

Ultimo aggiornamento: 16/06/2025

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