Il programma di Cardiologia Riabilitativa è personalizzato in base alle condizioni cliniche e agli obiettivi individuali del paziente, con un approccio multidisciplinare che coinvolge cardiologi, fisioterapisti, infermieri, nutrizionisti, psicologi e specialisti di altre discipline.
I percorsi riabilitativi includono:
- Percorso in MAC, con durata di circa 2 mesi e accessi bi/trisettimanali, finalizzato al monitoraggio clinico, all’ottimizzazione della terapia e alla riabilitazione motoria.
- Percorso in ricovero, riservato a pazienti con disabilità severe o instabilità clinica, con presa in carico intensiva e monitoraggio costante.
- Educazione sanitaria e counseling personalizzato, con supporto per la gestione della terapia, dello stile di vita e dell’aderenza ai trattamenti.
Durante il percorso, i pazienti vengono seguiti per il miglioramento delle capacità funzionali, la riduzione dei sintomi e il recupero dell’autonomia nelle attività quotidiane.
Laboratorio dell’esercizio
All’IRCCS Maugeri Lumezzane, la Cardiologia Riabilitativa è supportata dal Laboratorio dell’esercizio, un’area dedicata alla valutazione della capacità motoria e della funzionalità muscolare nei pazienti cardiopatici.
In collaborazione con la Pneumologia Riabilitativa, il laboratorio utilizza strumenti per misurare:
Queste valutazioni permettono di personalizzare il programma riabilitativo, adattandolo alle reali capacità del paziente e monitorandone i progressi nel tempo.
Telemedicina
L’IRCCS Maugeri Lumezzane ha integrato nella Cardiologia Riabilitativa un sistema avanzato di telemedicina, che consente il monitoraggio a distanza dei pazienti con patologie cardiovascolari croniche. Un’équipe composta da infermieri case manager e specialisti (cardiologi, nefrologi, medici di medicina generale), seguono i pazienti affetti da scompenso cardiaco cronico, cardiopatia ischemica cronica e soggetti ad alto rischio cardiovascolare.
I percorsi di telemedicina:
- Teleassistenza infermieristica, in cui il case manager coordina il paziente, fornisce supporto educativo e aiuta nell’autogestione della malattia, prevenendo riacutizzazioni.
- Telemonitoraggio, con dispositivi sensorizzati che rilevano parametri clinici come:
I dati vengono inviati in un cloud accessibile agli specialisti coinvolti nel percorso assistenziale. Questo consente di intervenire in caso di variazioni cliniche significative e di ottimizzare la terapia farmacologica. I pazienti possono così essere seguiti anche al domicilio, riducendo il rischio di ospedalizzazioni e migliorando la gestione a lungo termine della patologia.