Scintigrafia encefalo statica studio completo

La scintigrafia statica dell’encefalo è una tecnica diagnostica di medicina nucleare che utilizza farmaci radioattivi atossici per ottenere immagini del cervello e valutare così la presenza di eventuali lesioni, tumori o processi infiammatori (ascessi). Si effettua dopo la scintigrafia dinamica o angioscintigrafia, a distanza sia di pochi minuti (scintigrafia statica precoce), sia di diverse ore (scintigrafia statica tardiva). A seconda di quanto tempo il radiofarmaco tracciante impiega a concentrarsi nell’area da analizzare, questo test consente di differenziare le lesioni cerebrali ipervascolarizzate e con alterazione della barriera emato-encefalica da quelle ipovascolarizzate e con scarsa alterazione dei capillari. Consente anche di visualizzare la forma dell’area interessata dal processo patologico, così da consentire una maggiore accuratezza diagnostica.

Per eseguire la scintigrafia statica dell’encefalo non c’è bisogno di iniettare nuovamente endovena il radiofarmaco al paziente, poiché è già stato somministrato per la scintigrafia dinamica. La rilevazione del segnale radioattivo avviene mediante gamma-camera e le immagini sono visualizzate al computer. Le rilevazioni sono fatte in proiezione anteriore, posteriore, laterale destra e sinistra. L’esame può durare diverse ore.


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