Cecità

La Cecità è la mancanza totale o parziale della vista di uno o di entrambi gli occhi. Secondo le stime pubblicate nel 2017 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel mondo i ciechi sono circa 36 milioni. Le malattie oculari interessano tutte le età, ma l’incidenza aumenta in maniera considerevole dopo i 50 anni.

Le cause di Cecità possono essere divise in malattie e traumi, anche se può essere di origine genetica o favorita da un evento successivo alla nascita (i controlli oculistici nei primi anni di vita sono perciò fondamentali).

Le principali cause di cecità sono:

  • la cataratta, ovvero la progressiva perdita di trasparenza del cristallino (la “lente” che si trova nella parte anteriore del bulbo oculare che, insieme alla cornea, mette a fuoco i raggi luminosi sulla retina);
  • i vizi refrattivi non corretti (miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia);
  • il glaucoma, malattia oculare legata a una pressione eccessiva all'interno del bulbo oculare.

Seguono la degenerazione maculare senile, l’opacità della cornea, il distacco di retina, la cecità infantile, il tracoma.

Anche la trombosi venosa della retina può portare alla perdita totale della vista:  la retina non riceve più sangue in seguito allo strozzamento per ictus della vena centrale e rimane danneggiata. Alcuni farmaci da assumere a vita possono prevenire, nei soggetti a rischio, questa trombosi. Anche il diabete, con il progredire della malattia, può portare a cecità.

Oltre alle malattie, la cecità può avere origine da traumi: un corpo estraneo contundente, sostanze caustiche, raggi del sole non filtrati ecc.

L'OMS sostiene sia possibile prevenire la cecità nell'85% dei casi. In collaborazione con l'Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB) porta avanti progetti per ridurre la perdita della vista nel mondo. Tra le iniziative: la distribuzione di vitamina A (per prevenire la xeroftalmia, una grave malattia dell’occhio), interventi di cataratta, realizzazione di pozzi da cui si può attingere acqua pulita (per prevenire il tracoma).


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