Senologia: il tumore crio-conservato funziona da avatar

Cure personalizzate grazie alla BioBanca. Breast Unit quasi mille pazienti nel 2018, 532 neoplasie con prima diagnosi. Nei 10 anni della certificazione europea, un corso di Estetica e una mostra fotografica

 

Nella Giornata mondiale contro il Cancro che si celebrava oggi, la Maugeri ha presentato nuovi servizi per le donne operate al seno. Lo ha fatto ricordando anche il decennale della certificazione europea di EUSOMA, la società scientifica di chi cura i tumori alla mammella, la Breast Unit dell’IRCCS Maugeri Pavia.

Si tratta di un corso di formazione in Estetica oncologica in collaborazione con OTI oncology, rappresentata dalla coordinatrice europea Angela Noviello e Associazione Nazionale Donne Operate al Seno – ANDOS, comitato di Milano, presente con la presidente Daniela Bossi, in cui saranno offerte alle pazienti alcune lezioni di maquillage, per prendersi cura di sé anche durante la fase più intensa delle cure chemioterapiche.

A Pavia, grazie alla collaborazione di un’altra associazione di volontariato, l’Associazione Donne Operate al Seno ADOS è già attivo un Servizio gratuito di parrucche per combattere la temporanea alopecia legata sempre ai trattamenti farmacologici e che, nel 2018, ha seguito 98 pazienti.

Sempre per ricordare questo importante anniversario, che la vide prima in Italia, ottenere il bollino europeo, dopo essere nata nel 2000 sotto la guida di Alberto Costa, la Breast Unit pavese, oggi guidata da Fabio Corsi, professore di Chirurgia generale alla Statale di Milano, ha invitato Silvia Amodio a portare all’IRCCS di via Maugeri 10, un estratto della sua toccante mostra fotografica sulle donne operate al seno, Io ero, sono, sarò, che attraverso due mega-schermi posti nell’Area Lounge dell’ospedale, riproporrà in continuo le 50 foto che compongono il suo allestimento che sta girando l’Italia. Un allestimento che per due settimane sarà offerto a visitatori e pazienti dell’Istituto.

“Abbiamo voluto ricordare l’importanza dell’Unità senologica”, ha detto il direttore generale Paolo Migliavacca, presentando l’iniziativa, “che è stata e che è un’eccellenza della senologia in Italia, soprattutto per l’approccio multidisciplinare alla paziente che qui trova, oltre al trattamento chirurgico di grande qualità, anche un bouquet di cure personalizzate sotto il segno della Medicina riabilitativa che da sempre caratterizza Maugeri”.

 

Una Breast Unit davvero multidisciplinare

È stato il professor Corsi a ricordare la particolarità della Brest Unit pavese, con la presenza “di tutte le discipline che concorrono alla buona cura delle pazienti, vale a dire:

  • Oncologia che si fa carico delle pazienti nelle diverse fasi della malattia sia in regime di ricovero che di day hospital
  • Radiologia con personale dedicato e metodiche diagnostiche all’avanguardia e l’adesione al programma di screening della regione
  • Radioterapia con la possibilità anche di fare la Radioterapia intraoperatoria (IORT) che in casi selezionati è un reale vantaggio per la paziente;
  • Medicina nucleare;
  • Psico-oncologia che inizia la sua valutazione al momento del ricovero ed è disponibile a intervenire quando la situazione lo richiede;
  • Fisiatria oncologica, con fisiatri e fisioterapisti dedicati, che valutano le pazienti già in fase di ricovero in chirurgia per pianificare programmi di intervento personalizzati.
  • Genetica medica, con un servizio attivo dall’inizio del 2018 e che ha fatto 241 visite e 151 test;
  • Medicina dello sport con programmi specifici per le pazienti;
  • Chirurgia plastica integrata alla Chirurghi senologica, garantendo tutta la filiera del trattamento, dalla demolizione alla ricostruzione con tecniche moderne in tempo unico o differite.
  • Servizio sociale che si fa carico di tutte le esigenze burocratiche e informazioni sui diritti e i servizi che la patologia prevede per le pazienti e che spesso sono di difficile accesso.

Corsi ha ricordato lo stretto raccordo fra la Breast Unit e il Poliambulatorio Clefi  (via Clefi 9) dell’IRCCS Maugeri Milano, “un centro di eccellenza per di screening mammografico della regione con radiologi senologi dedicati le pazienti possono effettuare tutte le diagnostiche senologiche (ecografia, mammografia, tomo sintesi biopsie stereotassiche in tomo, mammo ed eco) ed è sempre presente il chirurgo senologo, l’oncologo, il sevizio di ginecologia e fisiatria; la possibilità di fare il pre-ricovero, qualora venisse posta una indicazione chirurgica che poi verrò effettuata presso la sede di Pavia”.

 

I dati 2018 e la Ricerca

È stato lo stesso direttore della Breast Uniti a fornire i dati dell’attività 2018, riferita anche al 2016, primo anno della sua direzione.

“Lo scorso anno”, ha detto, “abbiamo trattata presso la chirurgia senologica 963 pazienti contro i 907 del 2017 e i 720 del 2016, e per quanto riguarda pazienti con prima diagnosi di neoplasia mammaria abbiamo trattato 532 pazienti, contro i 519 del 2017 e i 349 del 2016”. Una Senologia che si intreccia continuamente con la ricerca, visto che opera in un Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico-IRCCS come quello di Pavia.

 “Ho l’onore di dirigere una BioBanca oncologica di campioni di siero e tessuti di pazienti affette da neoplasia della mammella realizzata grazie al sostegno della Fondazione Bruno Boerci. A oggi”, ha detto il chirurgo, “abbiamo stoccati 1.694 pazienti che nell’ottica di una medicina personalizzata sono un materiale preziosissimo”.  Non solo, Corsi e la sua équipe, ormai da un anno, hanno iniziato a creare una Biobanca di PDO Patients Derived Organoids, le colture tridimensionali viventi, derivate da ogni paziente di cui ricapitolano le caratteristiche biologiche del tumore. 

“Fungono”, dice Corsi, “da avatar del singolo paziente e li stiamo utilizzando per verificare efficacia dei farmaci in tempo reale”.

Connesso alle attività della Senologia anche il Laboratorio di ricerca in Nanomedicina e di Imaging molecolare che, ha ricordato il professore, “sta portando avanti diversi progetti tesi a nano-strutturare terapia contro il cancro per ottimizzare il target alle cellule tumorali e ridurre la tossicità sistemica”.  Laboratorio che sta sviluppando “nuove metodiche diagnostiche basate sulla spettroscopia Raman, una tecnica innovativa che tramite un laser caratterizza ogni tessuto o cellula fino a livello molecolare”.

Il progetto principale, portato avanti dai nanotecnologi Maugeri, “è la caratterizzazione non invasiva delle micro-calcificazioni che sono riscontro frequente nelle indagini mammografiche e che richiedo approfondimenti di natura bioptica spesso mal volentieri accettati dalle pazienti”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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